
"Gli uomini nascono con il naturale diritto alla vita, alla libertà e alla proprietà -afferma l'amministratore del Clan, Leonardo Butini- per questo non si può che solidarizzare con il signor Sestini, il quale non ha fatto altro che difendere sè stesso e il proprio negozio da una violenta aggressione.
Quando la protezione delle forze dell'ordine non basta per fronteggiare la criminalità, che ormai raggiunge anche i più oscuri paesini della nostra amata Toscana, al cittadino non resta altra soluzione che l'autodifesa. Ci auguriamo che al signor Sestini vengano risparmiate le ripercussioni legali che troppo spesso accompagnano coloro la cui unica colpa è di vivere e lavorare in modo onesto, e rifiutare di piegarsi alla brutalità dei delinquenti".
Quando la protezione delle forze dell'ordine non basta per fronteggiare la criminalità, che ormai raggiunge anche i più oscuri paesini della nostra amata Toscana, al cittadino non resta altra soluzione che l'autodifesa. Ci auguriamo che al signor Sestini vengano risparmiate le ripercussioni legali che troppo spesso accompagnano coloro la cui unica colpa è di vivere e lavorare in modo onesto, e rifiutare di piegarsi alla brutalità dei delinquenti".
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